“Riprendere il passato, modellarlo nel presente,
proiettarlo nel futuro.”
Un luogo unico:
il ristorante
Cosa differenzia un’opera d’arte da un semplice quadro?
È unica, e ha “quel qualcosa” di indescrivibile.
Non tutti i quadri sono opere d’arte perché non tutto sa contraddistinguersi e farsi ricordare. Allo stesso modo ci sono cene o esperienze gastronomiche. Piccolo lago lo sa, e mangiare qui è un’esperienza che non dimentichi. Non sono solo le due stelle Michelin ma un connubio vincente di elementi. Si ricorda ciò che arriva al cuore, si differenzia, ha la capacità di essere sempre attuale e anzi avveniristico.
È la filosofia di Piccolo lago: la sua cucina è ricerca, innovazione, studio meticoloso di ingredienti e abbinamenti, sperimentazione, contaminazione. È la capacità di utilizzare al meglio la tavolozza della natura per creare opere d’arte.
Piccolino di nome, ma non di fatto: un termine affettuoso che riprende il cuore da cui parte tutto – Piccolo lago – per declinarlo nella veste esterna del ristorante ideale per godersi eventi indimenticabili nel verde che si affaccia direttamente sul lago. Logistica impeccabile e paesaggio mozzafiato sono i nostri punti forti.
Riscoprire il piacere dello scorrere lento del tempo, concedersi momenti di relax a due o in famiglia, ritagliarsi uno spazio tutto per sé coccolati dall’acqua e dalle bontà di un “picnic in formula gourmet” firmato Piccolo lago. Un’esperienza che vale la pena vivere.
Viaggiatore, curioso, esploratore e soprattutto chef due stelle Michelin storia e anima del Piccolo Lago. Marco Sacco vi accompagnerà in un viaggio gastronomico che parte dal suo ristorante, passa dall’estremo Oriente, fa il giro del mondo per poi ritornare a casa, sulle sponde del lago di Mergozzo.
La sua cucina è proprio così, come l’anguilla…
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